Timballo di riso nero di Baraggia con passatina di fagioli di Saluggia e cotechino.



Eccellente ricetta fatta con il nostro riso nero (varietà Otello, da non confondere con altri risi simili), i fagioli di Saluggia (un’istituzione nella nostra zona) e cotechino. Tutti e tre gli ingredienti principali vanno lessati separatamente. La passatina si prepara frullando i fagioli cotti, passandoli successivamente allo chinois. Il riso nero Otello si immerge in acqua fredda e si cuoce per circa 20/30 minuti dall’ebollizione; si scola, si condisce con un po’ di burro e si dispone a timballo su un piatto fondo. A questo punto si aggiunge la passatina di fagioli di saluggia e si dispone una fetta di cotechino sopra il timballo di riso nero. A piacere si aggiunge olio extra vergine di oliva.
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Sushi



Raffigurati in foto alcuni makizushi preparati dal sottoscritto con riso Sant’Andrea DOP. Ovviamente non sono fatti alla perfezione ma è tutt’altro che semplice. Il sushi è uno straordinario modo per condire il riso che non poteva che conquistarci. Si prepara utilizzando riso a grana tonda sbiancato completamente. Oltre ai tradizionali risi giapponesi si possono utilizzare anche le varietà italiane come il selenio a patto che siano ben lavorate e che non mantengano molti residui dell’embrione. Io utilizzo con ottimi risultari il Sant’Andrea e il Baldo, ovviamente Zaccaria. Per la cottura del riso per ragioni di tempo utilizzo una semplice bollitura. Scolato il riso lo lascio raffreddare in un contenitore piano e lo condisco con aceto di riso insaporito con sale e zucchero. Per la preparazione dei Makizushi (letteralmente sushi arrotolato) serve l’apposito tappetino, il Makisu, su cui si dispone l’alga nori (io preferisco di gran lunga quelle arrostite a quelle essiccate) sopra cui si adagia il riso. Disposto il riso si aggiunge la salsa wasabi ed ingredienti di vario genere. Si arrotola, si lascia riposare e infine si taglia. Presto altri dettagli…

Risotto con salsiccia e zafferano



Un risotto solo apparentemente semplice ma di grande intensità gustativa e molto strutturato. L’accompagnamento ideale per una magnum di Barbaresco da degustare in compagnia in una fredda serata invernale.

Si prepara tostando il riso Carnaroli in un soffritto di cipolla e salsiccia a pezzi su olio extra vergine di oliva, si sfuma con un bicchiere di vino bianco e si porta a cottura aggiungendo progressivamente brodo di verdura. A metà cottura si aggiunge lo zafferano, preventivamente sciolto in un po’ di brodo. A cottura ultimata si manteca con Parmigiano Reggiano o Grana Padano

Eccellente il nostro abbinamento con Barbaresco. Un gran Carnaroli, un gran risotto ed un grande vino, la cena perfetta.

Risotto alle Vongole con Salmone affumicato ed erba cipollina.

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Un risotto delicato alle vongole veraci è il piatto giusto con cui iniziare l’estate. L’abbiamo preparato con riso Carnaroli (ovviamente Zaccaria), tostato su un soffritto di cipolla di Cannara e sfumato con il Vino Guazza di Poggioargentiera. La cottura con brodo leggero di cipolla di Cannara e nell’ultima fase con il sugo di cottura delle vongole. (more…)

Risotto al Nero d’Avola e la sua riduzione.

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Un risotto incredibile, preparato con Nero d’Avola, mantecato con Parmigiano Reggiano 36 mesi e guarnito con la riduzione dello stesso vino.

Preparazione: Soffritto di cipolla su olio extra vergine di oliva, si procede con la tostatura del riso Carnaroli DOP Riso di Baraggia Biellese e Vercellese Zaccaria e si fa sfumare con Nero d’Avola precedentemente portato a temperatura. Si prosegue nella cottura aggiungendo progressivamente brodo leggero di verdure e alla fine si manteca con parmigiano reggiano 36 mesi (durante la mantecatura è bene aggiungere ancora un po’ di Nero d’Avola). Si impiatta e si guarnisce con la riduzione di Nero d’Avola.
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Per la preparazione e in abbinamento l’ottimo Nero d’Avola Feudo Disisa.

Riso Nero di Baraggia con calamari e fagioli neri.

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Splendida ricetta con riso nero di Baraggia, fagioli neri e calamari a pezzi.
Si fa bollire il riso nero di Baraggia immergendolo direttamente in acqua fredda prima di iniziare la cottura; sarà pronto dopo circa 20/30 minuti di bollitura. Durante la cottura si prepara il sugo di calamari, facendoli cuocere su un soffritto di cipolle su olio extra vergine di oliva e magari anche una spolveratina di aglio fresco tritato. Quando il sugo è pronto, si aggiungono prima i fagioli neri e poi il riso nero di Baraggia, entrambi precedentemente lessati. Si salta per qualche minuto in padella e poi si serve. In abbinamento Roero Arneis DOCG Carlin de Paolo.